Giovedì 16 ottobre, le quotazioni dell’argento hanno segnato il nuovo massimo storico, oltrepassando il precedente massimo storico del 25.04.2011 a 49,82 dollari per oncia e portandosi fino a 53,765 U$D per oncia. Chi s’accontenta gode, dice il detto, ma noi non l’abbiamo fatto e non abbiamo venduto giovedì.
Oggi tutto il comparto dei metalli preziosi sta facendo segnare cali di oltre il 5% e quindi stamattina, per evitare di mangiarci tutto il guadagno sull’ETC in argento, abbiamo venduto metà delle quote acquistate in questi mesi col Piano di Accumulo di Capitale (PAC) attivato ad autunno dell’anno scorso. La vendita è stata chiusa con un guadagno medio di quasi 10 € sul prezzo medio di acquisto dell’ETC, pari ad un guadagno di quasi il 35% lordo (25,5% netto) in un anno.
Il PAC senza commissioni di ingresso e di acquisto, come sapete ci consente di accumulare mensilmente piccole somme sull’importante materia prima e di andare a vendere al momento che riteniamo più opportuno.
Abbiamo quindi venduto metà delle quote acquistate in questi mesi. L’altra metà delle quote le abbiamo tenute ed ora, come al solito, stiamo alla finestra. Dopo il calo di oggi, l’argento non è più in ipercomprato, ma se tornerà nuovamente sui massimi storici della settimana scorsa, valuteremo la vendita di altre quote. Se invece dovesse ridiscendere, meglio ancora, in quanto il Piano di Accumulo di Capitale potrà ricomprare a prezzi più bassi e accumulare nuove quote dell’ETC.
Chi fosse interessato ad approfondire l’argomento, mi contatti.