Venerdì 14 scorso, l’argento ha fatto una puntatina verso i massimi annuali toccati lo scorso ottobre. È stata una toccata e fuga durata pochi minuti, ma che ci ha consentito di liquidare metà della posizione accumulata in questi mesi attraverso il Piano di Accumulo di Capitale (PAC) sull’ETC che investe sull’argento.
Il PAC, senza commissioni di ingresso e di acquisto, ci consente di accumulare mensilmente piccole somme sull’importante materia prima e di andare a vendere al momento che riteniamo più opportuno.
Abbiamo quindi venduto metà delle quote acquistate in questi mesi, portando a casa un guadagno mediamente pari ad oltre l’12% lordo, che diventa netto per chi aveva ancora minusvalenze da scontare, visto che i proventi derivanti da compravendita di ETC sono compensabili con eventuali minusvalenze pregresse. Per tutti gli altri parliamo comunque di circa un 9% netto, in soli alcuni mesi!
L’altra metà delle quote le abbiamo tenute ed ora, come al solito, stiamo alla finestra. Se l’argento dovesse tornare sui massimi storici segnati nel 2011, valuteremo la vendita anche delle altre quote ancora in portafoglio. Se invece dovesse ridiscendere, meglio ancora in quanto il Piano di Accumulo di Capitale, potrà ricomprare a prezzi più bassi e accumulare nuove quote dell’ETC.
Chi fosse interessato ad approfondire l’argomento, mi contatti.