Pianificazione successoria

Tema molto importante accanto alla consulenza finanziaria, è senz’altro l’argomento della pianificazione successoria. Perché, se da un lato è importante cercare di far fruttare i propri risparmi per tutelarli dall’inflazione, dall’altro è altrettanto importante proteggere il proprio patrimonio da inutili spese, tasse e litigi.
Nei mesi scorsi sono venuti a mancare a Carpi un noto imprenditore mentre correva a piedi e, in un incidente in moto, un altro ragazzo, molto conosciuto, socio di un mio caro amico/cliente.
Questi eventi mi danno l’occasione per sensibilizzare tutti coloro che ancora non hanno messo la testa sull’importante concetto della pianificazione successoria. E’ fondamentale che siamo noi a decidere, e non lo Stato, come vogliamo che vadano le cose qualora, o meglio, quando succederà l’irreparabile. Dobbiamo, a mio avviso, essere noi a decidere, assieme ai nostri cari, come vogliamo che vadano le cose quando non ci saremo più e non lasciare decidere allo Stato e al codice civile, dei nostri soldi, dei nostri beni immobili e delle nostre aziende. Sono fermamente convinto che questo ragionamento sia valido, specialmente quando di mezzo ci sono figli minorenni, eredi con problemi fisici, morali o mentali, quando magari si è scelto di accompagnarsi e non sposarsi, quando magari si sono già dati dei soldi ad un figlio, senza scrivere nulla, ma ancora nulla all’altro figlio, quando condividiamo la nostra azienda con altri soci, quando magari ci si trova nella situazione di essere separati, ma non ancora divorziati, dal proprio compagno/compagna, quando uno dei nostri eredi si trova nella situazione per la quale sarebbe meglio che non ereditasse per evitare possibili aggressioni da parte di creditori, quando si è subito un torto dal proprio coniuge e si vorrebbe lasciargli il meno possibile per favorire qualcun altro, quando, in presenza di aziende e più figli, potrebbe essere opportuno lasciare l’azienda solo ad un figlio e compensare l’altro con altri beni, ed infine, quando, in presenza di un cospicuo patrimonio immobiliare, sarebbe meglio far sì che non venisse spezzettato.
Ecco perché è importante non affidarsi al caso, ma è meglio pensarci prima. Qui non c’entra la scaramanzia, ma la consapevolezza che pensarci prima, è meglio.
Invito inoltre chi tra di voi ha già fatto un’adeguata pianificazione successoria (testamento e coperture assicurative a favore dei propri cari), a sensibilizzare chi vi è vicino, affinché anch’essi ci mettano la testa.

Per ogni necessità non esitate a contattarmi.