Il 23 febbraio partirà il collocamento di un’obbligazione di un emittente che conosciamo ormai da diversi anni. Trattasi della Carraro Finance, il braccio finanziario della Carraro Spa, importante produttore padovano di componenti per trattori e trattori completi.
Le obbligazioni avranno durata tra i cinque e i sei anni e tasso di interesse lordo non inferiore al 2,75% lordo (2,035% netto).
Le risorse derivanti dall’emissione della nuova obbligazione, saranno utilizzati, assieme ad altre disponibilità liquide già presenti in cassa, per rimborsare anticipatamente l’obbligazione emessa nel 2018, con scadenza nel 2025 e cedola al 3,50%, che verrà rimborsato a 100,75. Diversi di voi hanno ancora in portafoglio questa obbligazione. Costoro, tra cedole sinora incassate e premio di rimborso, porteranno complessivamente a casa quasi l’11% netto.
L’azienda ha sofferto nel corso del 2020 a causa dei minori ordini ricevuti e delle chiusure delle linee produttive dovute alla pandemia.
Tuttavia nel 2021 è riuscita a riprendersi ottimamente, tanto è vero che le due famiglie alle quali ha sempre fatto capo la maggioranza del capitale dell’azienda, la scorsa estate, ha preferito ricomprarsi le azioni presenti sul mercato e delistare l’azienda dalla borsa di Milano. Segno importante di fiducia nell’azienda e nel suo business.
In considerazione della storicità dell’azienda, nata nel 1932, la continua presenza dei famigliari del fondatore, la sua esperienza e la sua conoscenza a livello mondiale (da ultima una più stretta collaborazione con Claas Gmbh, leader tedesco nella produzione di trattori), di un bilancio decisamente buono, consiglio pertanto la sottoscrizione dell’obbligazione.