CAMBIO EURO DOLLARO

Il cambio euro / dollaro statunitense è passato in pochi mesi da 1,10 a 1,18. Questo movimento vuol dire che con un euro si comprano più dollari. Con questa premessa, un cambio EUR/U$D 1,10, a fattori invertiti, corrispondeva a un cambio U$D/EUR di circa 0,90, ossia servivano 0,90 euro per comprare 1 dollaro. Ora un cambio EUR/U$D 1,18, corrisponde a un cambio U$D/EUR di circa 0,85, ossia servono 0,85 € per comprare 1 dollaro. Pertanto, se compro 1.000 dollari oggi spendo meno di qualche mese fa.

Le elezioni americane, entro due mesi e mezzo, faranno venir meno le incertezze politiche statunitensi.

La scoperta di vaccini, entro alcuni mesi, dovrebbero far venir meno le preoccupazioni sanitarie a livello globale legate al Covid 19.

In particolare questi due fattori, potrebbero agevolare una ripresa dell’economia americana (tipicamente più pronta a reagire agli stimoli) in anticipo rispetto a quella europea, il che potrebbe portare ad un aumento dei tassi anticipato negli USA rispetto all’Europa. Entrambi questi fattori potrebbero portare ad un recupero di valore del dollaro nei confronti dell’euro.

Se oggi compro 1.000 dollari col cambio a 1,18, spendo (1.000 / 1,18) 850 € circa. Se il cambio dovesse riportarsi verso quota 1,10, vorrebbe dire che coi miei 1.000 dollari comprerei (1.000 / 1,10) 910 € circa.

L’idea potrebbe essere quella di investire indicativamente un 5% del patrimonio su un ETF che investe in obbligazioni in dollari di brevissima durata e che quindi replica l’andamento del cambio EUR/U$D. L’obiettivo è quello di beneficiare di un eventuale recupero del dollaro nei confronti dell’euro nei prossimi mesi.

Spero che questa digressione possa aver aiutato a rendere più chiaro come leggere il cambio dell’euro nei confronti del dollaro.